SCUOLA CALCIO PER BAMBINI AMPUTATI E CEREBROLESI
Le tappe del nostro viaggio
Il progetto Bimbisperduti
Il progetto prende il nome dalla società calcistica già esistente a San Prospero di Modena e regolarmente iscritta ai campionati FIGC e CSI, https:// www.bimbisperdutiasd.it
Il nome colpisce nel segno in quanto ben rappresenta l’idea di questo progetto: cercare di dare un’identità sportiva e calcistica a quei bambini che generalmente vengono esclusi dalle “normali” scuole calcio.
Il progetto è rivolto a bambini amputati e con cerebrolesione (non superiore al 70 % di invalidità) che desiderano giocare a calcio e che verranno inseriti all’interno delle scuole calcio presenti sul territorio.
Il Nostro Team
Il coordinatore del progetto è Renzo Vergnani, trentennale esperienza come allenatore di calcio riconosciuto FIGC e attuale CT della nazionale calcio amputati (FISPES).
Renzo ha creduto talmente tanto nel suo sogno che con l’appoggio di WAMGROUP e l’associazione Bimbi Sperduti è riuscito nell’intento di creare una scuola calcio inclusiva.
Il presidente della società e cofondatore è allenatore della società dilettantistica. Gianluca vanta più di 20 anni da allenatore, riconosciuto a livello nazionale per i corsi svolti (UEFA B e corso FIGC) ha allenato in innumerevoli scuole calcio anche professionistiche (Modena FC, Carpi FC, Sassuolo FC, ecc.) e vanta una conoscenza ed una esperienza che mette al servizio di tutti garantendo grande professionalità!
Marco, Laureato Magistrale in Scienze Motorie ed allenatore riconosciuto FIGC, è nel mondo del calcio da quando aveva 5 anni. Da sempre una passione smisurata per i bambini e, terminati gli studi, ha iniziato insegnando motoria alle elementari.
La competenza a 360°
Obiettivi e Attività
Il progetto intende coinvolgere il territorio, enti e associazioni, comunità locali e nazionali ed è rivolto a bambini dai 6 anni in su, amputati e con cerebrolesione (non superiore al 70 % di invalidità) che desiderano giocare a calcio. Non saranno posti limiti oggettivi di età anche se idealmente non oltre i 16 anni. L’adesione prevista per questi bambini è a titolo gratuito. Il progetto si estende non solo ai raduni previsti annualmente, ma anche a incentivare la partecipazione dei ragazzi alle scuole calcio nei loro paesi di origine con il supporto di tutor formati dall’Associazione Bimbi Sperduti.
OBIETTIVI GENERALI
Promuovere i valori dello sport, favorire l’integrazione e l’inclusione di soggetti con disabilità, a guardare ai bisogni dei cittadini più fragili, alle comunità locali meno favorite, coniugando sostenibilità e inclusione sociale per favorire la socialità.OBIETTIVI SPECIFICI
Un percorso a 360° di sensibilizzazione che parte dai giovani, facendo loro acquisire competenze legate al mondo dello sport inclusivo. Coinvolgere e sensibilizzare istituzioni locali, enti e associazioni su tutto il territorio Italiano per promuovere il Progetto.