COMUNICATO STAMPA UFFICIALE
BIMBI SPERDUTI SCENDONO IN CAMPO CONTRO IL RAZZISMO
Dopo l’episodio di Desio ci sentiamo toccati.
Prima l’episodio: sabato scorso durante una partita della categoria 2009 giocata a Desio, in Brianza, la mamma di un piccolo giocatore della squadra ospite, ha la pessima idea di apostrofare un bimbo di colore con “negro di merda”, lo diciamo così, senza censura. Perché il fatto è grave e lo si deve conoscere senza per intero, che poi sia una mamma a dirlo è…è…è…non sappiamo dare un nome a questa cosa.
A questo punto la società Aurora Desio fa quello che solo una società seria e illuminata farebbe: trasforma un brutto episodio in un’opportunità e istituisce il week end contro il razzismo. Una serie di iniziative e laboratori per sensibilizzare i piccoli alla lotta contro il razzismo, anche e soprattutto alla luce di quanto è accaduto sui campi di Serie A di Roma e Verona.
In settimana mi sono messo in contatto con la dirigenza desiana e insieme a loro abbiamo pensato che era un’ottima occasione per fare quello che, una società sportiva che lavora con i bambini, dovrebbe sempre fare: EDUCARE.
Ecco perché, in segno vicinanza alla società Aurora Desio, al bambino offeso e a tutti quelli che in ogni campo di calcio sono vittime della smisurata ignoranza di qualche soggetto: durante le partite del prossimo fine settimana tutti i bimbi sperduti e tutti i tecnici, scenderanno in campo portando un messaggio di tolleranza, rispetto ed uguaglianza.
Perché non sia solo uno spot, ed evitare che passato il polverone si continui a dar voce all’indifferenza, continueremo ad incentivare la lotta al razzismo. Lo faremo con una serie di laboratori che verranno organizzati sia con la Scuola Calcio che all’interno del doposcuola “Fate e Pirati” di San Prospero.
Lo facciamo per senso di responsabilità, togliendo tempo al calcio giocato a favore dell’educazione di quelli che domani saranno gli uomini e le donne che formeranno la nostra società.
Ufficio stampa
Bimbi Sperduti ASD
